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"Pagine per appunti notturni" mostra alla galleria Picca | Opens the solo show by Federico Guerri "Night Note Pages"

Aggiornamento: 9 mag

Sabato 23 marzo alle ore 18,30 si inaugura la mostra di Federico Guerri "Pagine per appunti notturni" a cura di Giuseppe Tommasello e di Elisa Di Domenicoantonio alla Galleria Picca in via Diaz 18 a Pesaro.

Picca è uno spazio che propone opere di artisti contemporanei, invitati a rapportarsi con le piccole dimensioni del luogo, che suggerisce già in sé la filosofia del "poco" inteso non come mancanza ma come ricerca dell'essenziale e della leggerezza.

Federico Guerri's exhibition "Pages for night notes" curated by Giuseppe Tommasello and Elisa Di Domenicoantonio will be inaugurated on Saturday 23 March at 6.30 pm at the Picca Gallery in via Diaz 18 in Pesaro.

Picca is a space that offers works by contemporary artists, invited to relate to the small dimensions of the place, which already suggests the philosophy of "little" understood not as lack but as the search for the essential and lightness.


Il 23 marzo alle ore 18,30 verrà inaugurata la mostra Pagine per appunti notturni di Federico Guerri. Una serie di cinque lavori di diverse dimensioni, realizzati su vecchie lavagne ritrovate in una scuola e utilizzate dall’artista come pagine di un ipotetico e simbolico libro che si riferisce alla peculiarità dell’ardesia di essere appunto sfogliabile. Due grandi lastre di ardesia che raffigurano città e interni dall’insolite architetture, disegnate e poi incise direttamente sul supporto nero del materiale che creano contrasti tra luci e ombre. Segni sapienti che rimandano al mondo dell’incisoria, ma anche al gesto comune e allo stesso tempo arcaico, dello scrivere sulla lavagna. Quei di-segni inizialmente tracciati con il gesso vengono poi incisi da Guerri sul materiale nero ed opaco della lavagna. Sembrano appartenere ad un antica scrittura e le linee che li compongono ci mostrano un’immagine bloccata e registrata nel tempo.

Cesenate, classe 1972, Guerri si forma e inizia la sua carriera come scultore, scegliendo di approdare col tempo verso soluzioni pittoriche e grafiche, in cui mette a frutto gli insegnamenti appresi nel laboratorio di calcografia del padre. Il suo segno grafico, si staglia deciso ed essenziale su tele grezze e tavole d’ardesia, con esiti formali originali e inconfondibili.


“L’insieme dei segni di Federico, ribattuti e intervallati da pause respirate, compongono una specie di alfabeto di nodi, come quello nascosto nei quipu degli inca, o nelle decorazioni dei tappeti afgani che diventavano lettere segrete, messaggi in codice e racconti dipanati nei fili, percorso di mani che cucivano storie dentro alla fatica, dentro alla pazienza e dentro al tempo.”

Sabrina Foschini


The exhibition Pages for night notes by Federico Guerri will be inaugurated on March 23rd at 6.30 pm. A series of five works of different sizes, created on old blackboards found in a school and used by the artist as pages of a hypothetical and symbolic book which refers to the peculiarity of slate of being browsable. Two large slate slabs depicting cities and interiors with unusual architecture, drawn and then engraved directly on the black support of the material, creating contrasts between light and shadow. Wise signs that refer to the world of engraving, but also to the common and at the same time archaic gesture of writing on the blackboard. Those drawings initially traced with chalk are then engraved by Guerri on the black and opaque material of the blackboard. They seem to belong to an ancient writing and the lines that compose them show us an image frozen and recorded in time.

Cesenate, born in 1972, Guerri trained and began his career as a sculptor, choosing over time to move towards pictorial and graphic solutions, in which he put to good use the teachings learned in his father's copperplate printing workshop. His graphic sign stands out decisively and essentially on rough canvases and slate boards, with original and unmistakable formal results.


“The set of Federico's signs, reiterated and interspersed with breathing pauses, compose a sort of alphabet of knots, like the one hidden in the quipu of the Incas, or in the decorations of Afghan carpets which became secret letters, coded messages and stories unraveled in threads, path of hands that sewed stories within effort, within patience and within time.”

Sabrina Foschini


Federico Guerri - pagine per appunti notturni


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